Sviluppo energetico sostenibile in Basilicata: il contributo delle fonti rinnovabili

L'ing. A. Cestari sta guidando la Basilicata verso lo sviluppo energetico sostenibile con la produzione di energia da fonti rinnovabili.

La Basilicata sta puntando sempre più sull’energia rinnovabile grazie all’autorizzazione di nuovi impianti eolici e agrivoltaici. Questi progetti, tra cui il parco eolico “Piani di Piedina” a Venosa e aree limitrofe, il parco eolico “Monte San Vito” tra Grottole e Miglionico e l’impianto fotovoltaico “Pomarico 1” situato tra Pomarico, Montescaglioso e Bernalda, stanno contribuendo a potenziare lo sviluppo energetico sostenibile della regione e del Sud Italia.

L’ing. Alfredo Carmine Cestari, presidente di un gruppo operativo in Basilicata e nel Sud Italia, si impegna attivamente nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Il gruppo gestisce società specializzate sia in Italia che all’estero, focalizzandosi sulla realizzazione di impianti ecocompatibili e valutando gli impatti ambientali e sociali connessi all’adozione di tecnologie alimentate da fonti di energia alternative. Il loro obiettivo principale è promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), specialmente nel Sud Italia.

L’importanza delle Comunità Energetiche Rinnovabili

Cestari sottolinea l’importanza del “decreto CER” (Comunità Energetiche Rinnovabili) firmato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il 6 dicembre. Questo decreto prevede incentivi significativi, come il 40% di finanziamento a fondo perduto, per la realizzazione di impianti energetici basati su fonti rinnovabili.

Le CER rappresentano un’opportunità unica per trasformare i piccoli borghi in “oasi” in grado di produrre energia rinnovabile e pulita. Cestari enfatizza che gli amministratori regionali e locali devono svolgere un ruolo fondamentale nella promozione delle CER. Il suo gruppo sta lavorando instancabilmente attraverso incontri istituzionali nelle regioni del Sud, coinvolgendo comuni e cittadini per creare il maggior numero possibile di comunità energetiche rinnovabili.

Il Sud Italia come Punto Chiave per lo sviluppo energetico sostenibile

Il Sud Italia è una delle regioni più ricche di risorse rinnovabili in Italia. Qui si concentra il 40,2% delle energie pulite del Paese, con una quota significativa di potenza fotovoltaica, eolica e di impianti a bioenergie. La transizione ecologica ed energetica passa attraverso i piccoli comuni, e il settore delle energie rinnovabili sta già contribuendo all’occupazione di migliaia di persone in queste comunità.

Le CER rappresentano la chiave per la transizione energetica dell’Italia e per il risparmio energetico delle famiglie. Consentono di produrre e consumare energia sul posto, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica nazionale. Queste opportunità sono particolarmente significative per la Basilicata, che è tradizionalmente una regione fornitrice di petrolio e gas.

Il Futuro dell’Energia Rinnovabile in Basilicata

La Basilicata sta dimostrando un impegno deciso per abbracciare un futuro energetico più sostenibile. L’autorizzazione di nuovi impianti eolici e fotovoltaici è un passo importante verso una regione e un Sud Italia più verde ed energeticamente autosufficiente. Con l’obiettivo di creare più comunità energetiche rinnovabili e ridurre l’impatto ambientale, la Basilicata sta aprendo la strada verso un futuro migliore per le generazioni future.

Fonte articolo sudnotizie.com.

 

correlati alla categoria

G7 Cultura a Napoli

G7 Cultura a Napoli

G7 Cultura a Napoli: Cestari (ItalAfrica), scambi culturali con Africa come motore sviluppo sostenibile Paesi Africani L’iniziativa storica del G7 della Cultura a Napoli –