Cresce la corsa ai sistemi di accumulo delle energie rinnovabili nel Sud Italia
La corsa ai sistemi di accumulo delle energie rinnovabili nel Sud registra un notevole aumento, con la Basilicata in testa nel primo trimestre del 2023
La Basilicata e altre regioni del Sud Italia stanno vivendo un’accelerazione nella installazione dei sistemi di accumulo delle energie rinnovabili.
Nel primo trimestre del 2023, sono stati installati 741 sistemi, segnando un aumento significativo rispetto al passato.
Anie Federazione ha diffuso questi dati, commentati positivamente dal gruppo Cestari, che evidenzia il potenziale delle comunità energetiche rinnovabili come soluzione per il problema energetico nel Sud Italia.
Record di crescita nel settore
I dati forniti da Anie Federazione rivelano che i sistemi di accumulo delle energie rinnovabili (Sda) in Basilicata ammontano a 2.644, con una potenza di 18 MW e una capacità di utilizzo di 34 MWh.
Questi numeri testimoniano l’incremento del settore e l’impegno delle regioni meridionali nel campo delle rinnovabili. Calabria, Campania e Puglia hanno registrato risultati positivi, con aumenti rispettivamente del 374%, 235% e 213%.
Le sfide da affrontare
Secondo l’ing. Alfredo Carmine Cestari (gruppocestari.com/), presidente del gruppo Cestari, ci sono due ostacoli principali da superare per sfruttare appieno il potenziale delle comunità energetiche rinnovabili nel Sud Italia.
In primo luogo, è necessario modificare la percezione delle comunità locali riguardo a questi interventi, spiegando che non vi sono impatti negativi sul territorio.
In secondo luogo, la burocrazia deve semplificare le procedure per favorire la sostituzione delle fonti fossili e consentire al Sud di potenziare il proprio sistema produttivo, aumentando la domanda di energia da fonti rinnovabili.
La crescita dei sistemi di accumulo delle energie rinnovabili nel Sud Italia rappresenta un passo significativo verso la transizione ecologica e la competitività della regione.
Tuttavia, è necessario affrontare le sfide della percezione delle comunità e della burocrazia per massimizzare il potenziale delle comunità energetiche rinnovabili.
Il gruppo Cestari ribadisce il proprio impegno nel promuovere e sviluppare queste soluzioni, sfruttando anche i prezzi di mercato dell’energia elettrica come leva per il cambiamento.