Energia e Sostenibilità: Cestari alla Camera dei Deputati

Esplorando il futuro dell'energia: L'approccio innovativo di Alfredo Carmine Cestari per una sostenibilità energetica avanzata.

Svolta Energetica e Sostenibilità: Il Punto di Vista dell’Ingegnere Cestari

Durante un recente incontro presso l’Aula della Commissione Ambiente della Camera, l’ingegnere Alfredo Carmine Cestari (www.gruppocestari.com) ha presentato un’analisi approfondita e propositiva riguardo al disegno di legge di conversione del decreto 9 dicembre 2023, n. 181. Questo decreto si concentra su misure urgenti per la sicurezza energetica del Paese, promuovendo l’uso delle fonti rinnovabili di energia e sostenendo le imprese a forte consumo energetico.

Delocalizzazione e Sviluppo Energetico

Cestari ha sottolineato l’importanza di consentire la delocalizzazione della nuova capacità di produzione energetica. Ha proposto di estendere la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di quelli esistenti a tutto il territorio nazionale, superando le limitazioni geografiche e incentivando così un approccio più flessibile e inclusivo.

Semplificazione dei Percorsi Autorizzativi

Un altro punto cruciale sollevato dall’ingegnere riguarda la necessità di semplificare i percorsi autorizzativi. Attualmente, questi rappresentano un ostacolo significativo allo sviluppo di energia pulita. Cestari ha suggerito di adottare procedure più snelle e di accelerare i tempi di approvazione, specialmente per gli impianti di energia rinnovabile.

Riflessioni su Sovrintendenze e Normative

L’intervento ha anche toccato il ruolo delle sovrintendenze nei processi autorizzativi, suggerendo che il loro intervento dovrebbe limitarsi a questioni estetiche e non costituire un ostacolo insormontabile allo sviluppo di nuovi impianti.

Guardando al futuro

L’ingegnere Cestari ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di adottare un approccio più flessibile e innovativo per promuovere lo sviluppo sostenibile. Ha evidenziato come l’adozione di misure semplificate e l’espansione delle capacità produttive possano contribuire significativamente alla transizione energetica del Paese.

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